Juventus e l'Aumento di Capitale

L’aumento di capitale ricade tra le operazioni straordinarie che una società attua. In pratica, quando si compie un’operazione di questo tipo si va a modificare il capitale sociale dell’azienda. Quest’ultimo è costituito dall’ammontare complessivo di tutti i versamenti e i conferimenti dei soci (a titolo di capitale di rischio) ed è indicato nell’atto costitutivo della società stessa. Nella fase di costituzione della società, le quote vengono assegnate ai soci in proporzione a quanto versato da ciascuno. Nel momento in cui si decidesse di procedere con questa operazione, è necessaria la delibera da parte dell’assemblea straordinaria in quanto, il capitale sociale, costituisce una garanzia per i creditori. Se si dovesse manifestare la volontà nel procedere, si proseguirebbe con l’aumento di capitale emettendo nuove azioni. Quando si emettono nuove azioni, i nuovi titoli, devono essere offerti in prelazione a coloro che sono già soci. I soci, a questo punto, possono decidere se sottoscrivere le nuove azioni (esercitando quindi il loro diritto di opzione) o se vendere quest’ultimo sul mercato.

Nello specifico, esistono varie tipologie di aumento di capitale:

• a pagamento e quindi quando le azioni di nuova emissione vengono assegnate dietro pagamento di un corrispettivo (definito dall’emittente);
• a titolo gratuito, ovvero quando le nuove azioni possono essere sottoscritte gratuitamente;
• in forma mista e quindi quando una parte delle nuove azioni viene assegnata a pagamento e una parte a titolo gratuito;
• a pagamento con emissione di azioni di godimento differenziato, ovvero quando le azioni di nuova emissione danno diritto ad incassare il dividendo per un periodo differente da quello delle azioni in circolazione;
• a pagamento con emissione di azioni di risparmio;
• mediante emissioni di obbligazioni convertibili in azioni.

Il motivo che si cela dietro ad un’operazione di questo genere è che permette all’azienda di usufruire di nuove risorse. La necessità di un aumento di capitale può derivare da una situazione di difficoltà patrimoniale ma anche da nuove opportunità di crescita e quindi di investimento per incrementare il proprio potere di mercato. Avere una maggiore liquidità è quindi molto utile nel momento in cui si vogliono fare ulteriori investimenti e perseguire gli obietti di crescita prefissati.

La pandemia derivante dal COVID-19 ha inciso in maniera negativa sulla stragrande maggioranza delle aziende in tutto il mondo e anche il settore dello sport non è stato risparmiato. Lo sa bene la società Juventus, quotata dal 2001 sul FTSE IT All share, e avendo ad oggi una capitalizzazione di 951.13 milioni e un flottante pari a 1.330.251.988 azioni. Le stime, esposte sul sito del Sole24ore, hanno previsto che la pandemia costerà alla Juventus 320 milioni di euro per il periodo compreso tra marzo 2020 e giugno 2022. Per questo motivo, il consiglio di amministrazione, ha deliberato un aumento di capitale da 400 milioni di euro.  Exor, la holding capogruppo della famiglia Agnelli- Elkann, si impegnerà a sottoscrivere una quota di azioni  di nuova emissione pari al 63.8%. Inoltre, la società intende costituire un consorzio di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte. La proposta sarà esaminata e definita nella riunione del CdA che si terrà a settembre 2021 per l’approvazione.

In conclusione, l’aumento di capitale è uno strumento molto utile per una società e in alcune situazioni si può rivelare un vero e proprio salvagente ma bisogna sempre prestare attenzione all’utilizzo della liquidità che si ottiene mediate questa operazione. È importante saper sfruttare al meglio le nuove risorse così da uscire dal momento di difficoltà, come nel caso Juventus. Esistono alternative? Ovviamente sì e le alternative potrebbero l’ingresso in minoranza di un socio finanziario o un prestito convertibile ovvero un’obbligazione il cui rimborso può avvenire, a discrezione del sottoscrittore, con la consegna di titoli di altra specie di uguale valore (per esempio azioni).