La stagflazione cos'è e perché se ne parla

Per i mercati azionari, l'aumento dell'inflazione di inizio anno era già motivo di grande preoccupazione e con l'attacco della Russia all'Ucraina quelle preoccupazioni sono divenute molto più grandi.
Come ha riconosciuto lo stesso premier Mario Draghi, una combinazione di fattori, già presenti da alcune settimane e ora esacerbati dalla guerra in Ucraina, stanno causando un rallentamento dell'attività economica. Insieme alla situazione Ucraina si è riposto il fantasma di un fenomeno che già negli anni ’70 aveva dato filo da torcere all’economia mondiale, elemento di grande timore per i mercati finanziari e Banche Centrali: la stagflazione.

Cos'è la stagflazione?

La stagflazione è un fenomeno presentatosi per la prima volta alla fine degli anni sessanta, prevalentemente nei paesi occidentali, tra essi anche l’Italia. Caratterizzata da una lenta crescita economica e da una disoccupazione relativamente elevata (o stagnazione economica ) che è allo stesso tempo accompagnata da un aumento dei prezzi (cioè inflazione). La stagflazione può essere definita alternativamente come un periodo di inflazione combinato con un calo del prodotto interno lordo (PIL).

A differenza dell’inflazione, che risulta essere un fenomeno del tutto naturale e che non viene evitato ma gestito dalle banche centrali, la stagflazione è un fenomeno che gli istituti di emissione di diritto pubblico cercano in tutti modi di evitare.

Perché è tornato di moda questo pericolo?

Le sanzioni imposte dall'Occidente contro Mosca avranno, e stanno già avendo, sicuramente un effetto boomerang. L’invasione da parte della Russia di Putin, ha visto come diretta conseguenza un aumento consistente del prezzo di qualsiasi bene e soprattutto materia prima, dal petrolio e cibo al gas naturale e all'alluminio, picchi che potrebbero soffocare l'attività economica ed esacerbare una disfatta del mercato. La stagflazione infatti si può individuare tramite alcuni indici, nel nostro caso sono i recenti boom dei prezzi di materie prime come nickel (+94%), gas (+48%) e granoturco (+30%) affiancati ad un crollo dei consumi.

Focalizzandoci invece sulla sola Italia, un altro indice che sta facendo preoccupare i principali analisti è certamente la variazione negativa dell’indice della produzione industriale dopo l’inizio delle asperità tra Russia e Ucraina. Stando a quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), a gennaio 2022 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale sia diminuito del 3,4% rispetto a dicembre e nella media del trimestre novembre-gennaio il livello della produzione sia diminuito dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. Portando alla conseguenza di una revisione della stima di crescita dell'economia italiana ipotizzata fino a un paio di mesi fa. Questo aspetto combinato all’alta inflazione, che per molti analisti rischia di essere permanente, ha portato quest’ultimi a muoversi sui mercati per la paura di una possibile stagflazione.

Come stanno reagendo i mercati e gli investitori istituzionali?

Alla notizia degli eventi recenti, le azioni di tutto il mondo sono crollate. Sia in Europa che negli Stati Uniti, dove l’indice Nasdaq 100 è entrato in un mercato ribassista.

Tra gli esperti analisti finanziari vi è Thomas Boeckelmann, responsabile della gestione del portafoglio di Euroswitch che ha affermato come <<Gli effetti degli eventi recenti possono essere giustamente descritti come stagflazionistici: prezzi in aumento con attività economica in calo>>.

Con l'aumento dell'inflazione e l'incertezza geopolitica dell'invasione russa dell'Ucraina che quest'anno hanno trascinato il mercato azionario statunitense in territorio di correzione, i gestori di fondi stanno ora detenendo più liquidità, a un tasso che non si vedeva dall'aprile 2020, ovvero quando i blocchi pandemici hanno fatto precipitare l'economia in una breve recessione.

Puntando la lente sull’aumento delle materie prime, secondo Goldman Sachs, la corsa dell’energia andrà ad erodere dell’1,2% il PIL europeo, con lo scenario più “avverso” ovvero quello della chiusura totale dei rubinetti da parte della Russia, che andrebbe ad intaccare il PIL con una diminuzione del 2,2%, dando ancora segnali negativi per una possibile stagflazione. Gli investitori nel frattempo si sono già affrettati ad acquistare obbligazioni e beni rifugio, come l’oro, che li proteggano dalla prospettiva di un’accelerazione dell’inflazione dopo che l’esercito russo ha lanciato un attacco all’Ucraina.

Il ruolo delle banche centrali

La politica monetaria può generalmente cercare di ridurre l'inflazione (tassi di interesse più elevati) o aumentare la crescita economica (tassi di interesse ridotti), però non può risolvere contemporaneamente inflazione e recessione. Con i tassi di interesse al minimo ed elevati acquisti di asset, frutto della politica di 10 anni di Quantitative Easing, le Banche Centrali in questo momento storico hanno poco spazio di manovra.

Per quanto riguarda la Banca Centrale Europea, la ripresa post-Covid, già fragile, senza un sostegno pubblico rischia di trovarsi asfissiata. Più probabile, a questo punto, è uno scenario attendista. Lo stesso che ha contraddistinto le politiche della BCE negli ultimi mesi. Questo perché, come afferma Dirk Schumacher, osservatore della BCE con Natixis, <<in questa frase non è ancora chiaro quanto sarà significativo questo shock ‘stagflazionistico’>> in aggiunta, come affermato da Holger Schmieding, capo economista di Berengerg: <<l’aumento dell’inflazione nell’Eurozona è causato esclusivamente da shock esterni all’offerta e non da alcun fattore che la BCE potrebbe controllare>>. Tutto ciò consente ai membri della BCE di attendere e vedere l’evolversi della situazione prima di operare direttamente.

Nonostante tutto la presidente dell’organismo di Francoforte, Christine Lagarde, ci tiene a non abbassare la guardia evidenziando come la guerra avrà sicuramente un impatto importante sia sull’attività economica che sull’inflazione e che unita alla scarsa fiducia dei mercati ha «considerevolmente aumentato» i rischi dell’Eurozona.

La FED ha continuato ciò che aveva dichiarato a inizio anno e, per la prima volta dal 2018, mercoledì ha alzato i tassi sui FED funds, dal range attuale compreso tra lo zero e lo 0,25%, certificando l'inizio di una battaglia contro l'inflazione a rischio stagflazione che potrebbe durare almeno fino all'anno prossimo.

La situazione in Italia

Tuttavia, l'Italia non è attualmente in stagflazione, anche perché il PNRR ne garantisce la crescita. Anche se i prezzi di alcuni prodotti come carburante ed energia sono in forte aumento su base giornaliera. Al fine di ridurre al minimo l'impatto sui consumi, il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato all'unanimità un taglio mensile delle accise sui carburanti di 25 centesimi, che secondo il Consiglio dei ministri ammonterebbe a 4,4 miliardi di euro, il che sembra rafforzare la centralità del pensiero attendista delle Banche Centrali, con la speranza di una risoluzione del conflitto attraverso un accordo il prima possibile.

Priorità assoluta sarà anche la tempestività con cui si riuscirà a diversificare le fonti di approvvigionamento del Paese per far fronte alle interruzioni causate dal conflitto, ricerca che sembra essere già avviata con il Ministro degli Esteri Di Maio che sembrerebbe aver firmato già un intesa con il Qatar per l’approvvigionamento di gas naturale.

Elenco delle fonti:

La maggior parte degli esperti di Wall Street ora prevede la stagflazione: ecco cosa significa per gli investitori e l'economia degli Stati Uniti (forbes.com)

https://www.istat.it/it/archivio/267243

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/07/vola-il-prezzo-dellenergia-borse-giu.-spettro-stagflazione_70cc0526-f349-4892-9fd5-b878f41e5a4c.html

https://www.cnbc.com/2022/03/10/ecb-to-stay-flexible-as-russia-ukraine-war-triggers-stagflation-fears.html

https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-02-24/stagflationary-shock-may-be-next-blow-for-battered-stock-markets

https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-02-24/investors-scramble-for-inflation-protection-after-russia-attack

https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-03-19/ecb-s-knot-says-2022-rate-hike-is-realistic-outlook-les-echos?srnd=markets-vp

https://www.cnbc.com/2022/03/17/goldman-sachs-heres-what-stagflation-could-mean-for-markets.html

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/07/vola-il-prezzo-dellenergia-borse-giu.-spettro-stagflazione_70cc0526-f349-4892-9fd5-b878f41e5a4c.html

https://24plus.ilsole24ore.com/art/cos-e-stagflazione-da-guerra-e-come-si-puo-evitare-AEqcwaKB?s=hpl

https://www.washingtonpost.com/opinions/2022/03/15/fed-powell-fight-inflation-interest-rate-hike/

https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-02-24/stagflationary-shock-may-be-next-blow-for-battered-stock-markets

Fed: il primo rialzo dei tassi dal 2018 avviene in tempi di guerra. Powell lancia battaglia contro rischio stagflazione - FINANZA.COM

https://www.economicshelp.org/blog/glossary/stagflation/

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